Descrizione
Situato al centro del paese nell'omonima piazzetta, risale al 1300. Ebbe molta devozione durante i terribili giorni della peste che decimò la popolazione nel 1631. Nel 1637 la Chiesetta aveva un solo altare in pioppo dedicato a S. Bernardo con pietra sacrale.
Dietro al coro vi era l'ancona con un dipinto su tela raffigurante la Madonna con il Bambino, S. Bernardo da Mentone e S.Carlo, i due Santi di cui si narra il passaggio a Colazza. Nel 1662 gli abitanti di Colazza ricorsero a Mons. Odescalchi per ampliare il coro e il campanile che originariamente era alto "5 brazze" sopra la muraglia e aveva una campanella larga "due palmi" e alta "tre piedi".
Il soffitto dell'Oratorio era in mattoni ed il tetto "di piode" (lastre di roccia). Nel 1676 vi erano due altari entrambi di legno: il maggiore era dedicato a S.Bernardo da Mentone e l'altro a S. Grato prima, a San Giuseppe poi. Nel 1698 il vecchio altare di legno venne sostituito con un altare in marmo fine macchiato, come pure in marmo fu fatta l'ancora nella quale fu inserito un pregevole dipinto raffigurante S. Giuseppe con il Bambino e la Madonna nel presepe.
Nel 1714 anche l'altare maggiore di S.Bernardo, ancora in legno, fu sostituito con marmo. Sulle pareti, ai lati dell'alare quattro quadri ottagonali raffiguranti i quattro Evangelisti. Nel 1776 e nel 1886 furono aggiunte due campane.
All'interno dell'edifico si segnala oggi la presenza di un Crocifisso . Da segnalare il campanile, vero e proprio saggio esemplificativo delle tecniche e dei materiali costruttivi autoctoni.
La facciata è preceduta da un portico sopra il quale, posto in una lunetta, si può ammirare un affresco raffigurante S. Bernardo in cammino sulle Alpi. La chiesa dedicata a San Bernardo, patrono dei montanari, si sorge in una piccola piazza al centro del paese: probabilmente la sua edificazione è ascrivibile ai primi anni del Trecento.
La facciata è preceduta da un portico sopra il quale, posto in una lunetta, si può ammiraer un affresco raffigurante San Bernardo in cammino sulle Alpi.
Grazioso il campanile a guglie coperto dalle tipiche "piode" (lastre di roccia), molto usate nelle località montane per la copertura degli edifici.
All'interno, dietro l'altare, è collocato un quadro raffigurante la Madonna con il Bambino, San Bernardo e San Carlo; ai lati, le quattro tele da poco restaurate che raffigurano gli Evangelisti.
Dietro al coro vi era l'ancona con un dipinto su tela raffigurante la Madonna con il Bambino, S. Bernardo da Mentone e S.Carlo, i due Santi di cui si narra il passaggio a Colazza. Nel 1662 gli abitanti di Colazza ricorsero a Mons. Odescalchi per ampliare il coro e il campanile che originariamente era alto "5 brazze" sopra la muraglia e aveva una campanella larga "due palmi" e alta "tre piedi".
Il soffitto dell'Oratorio era in mattoni ed il tetto "di piode" (lastre di roccia). Nel 1676 vi erano due altari entrambi di legno: il maggiore era dedicato a S.Bernardo da Mentone e l'altro a S. Grato prima, a San Giuseppe poi. Nel 1698 il vecchio altare di legno venne sostituito con un altare in marmo fine macchiato, come pure in marmo fu fatta l'ancora nella quale fu inserito un pregevole dipinto raffigurante S. Giuseppe con il Bambino e la Madonna nel presepe.
Nel 1714 anche l'altare maggiore di S.Bernardo, ancora in legno, fu sostituito con marmo. Sulle pareti, ai lati dell'alare quattro quadri ottagonali raffiguranti i quattro Evangelisti. Nel 1776 e nel 1886 furono aggiunte due campane.
All'interno dell'edifico si segnala oggi la presenza di un Crocifisso . Da segnalare il campanile, vero e proprio saggio esemplificativo delle tecniche e dei materiali costruttivi autoctoni.
La facciata è preceduta da un portico sopra il quale, posto in una lunetta, si può ammirare un affresco raffigurante S. Bernardo in cammino sulle Alpi. La chiesa dedicata a San Bernardo, patrono dei montanari, si sorge in una piccola piazza al centro del paese: probabilmente la sua edificazione è ascrivibile ai primi anni del Trecento.
La facciata è preceduta da un portico sopra il quale, posto in una lunetta, si può ammiraer un affresco raffigurante San Bernardo in cammino sulle Alpi.
Grazioso il campanile a guglie coperto dalle tipiche "piode" (lastre di roccia), molto usate nelle località montane per la copertura degli edifici.
All'interno, dietro l'altare, è collocato un quadro raffigurante la Madonna con il Bambino, San Bernardo e San Carlo; ai lati, le quattro tele da poco restaurate che raffigurano gli Evangelisti.
Bibliografia
Tratto da:
Guida Turistica e Atlante Stradale Provincia di Novara
Assessorato al Turismo - Legenda srl Novara
(Domodossola 1991)
Guida Turistica e Atlante Stradale Provincia di Novara
Assessorato al Turismo - Legenda srl Novara
(Domodossola 1991)
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Piazza San Bernardo |
Apertura | Nell'orario delle Messe |
Pubblicazioni | Lago Maggiore - Il Vergante - storia - paesaggio - itinerari di Vittorio Grassi e Carlo Manni / Alberti Libraio Editore - Intra; Percorsi Storia e Documenti Artistici del Novarese n. 22 antichi centri fra lago e provincia - Provincia di Novara (1998); Libretto Comunità Montana dei Due Laghi - Vivigraf/Torino - Alea/Life-Ambiente/Censis/Provincia di Novara |
Mappa
Indirizzo: V.Nazionale, 1, 28010 Colazza NO, Italia
Coordinate: 45°47'30,4''N 8°29'54,3''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Accessibile a piedi o in auto dalla Piazza Milano imboccando alla rotonda sulla destra la Via Risorgimento.
Alla fine della via si trova la Piazza San Bernardo.